Fisarmonicista di Rosara (valle Staffora), attivo dagli anni Cinquanta.
Formatosi come suonatore solista, si è avvicinato all'accompagnamento
della musica da piffero suonando occasionalmente con Luigi Agnelli "il Rosso",
animando diverse feste tradizionali. Ha poi collaborato con Massimo Perelli e
attualmente con Fabrizio Ferrari.
Stimato fisarmonicista di Rovereto (val d'Aveto),
compagno di Giovanni Agnelli "Giuvanen", Luigi Agnelli "il Rosso", Ernesto Sala,
Ettore Losini "Bani", Erminio Alborghetti.
Fisarmonicista di Daglio (val Borbera), figlio di Paolo, compagno di
Luigi Aragone. Ha suonato occasionalmente con diversi pifferai ed
è stato il primo compagno di Fabio Paveto.
Pifferaio di Montecapraro (val Curone), attivo locamente, compagno
di Giuseppe Dallocchio "Pinotu dra Giuleta". Sua figlia Angela è
una ballerina e canterina di tradizione.
Fisarmonicista di Fabbrica Curone, attivo localmente e occasionalmente
in coppia con pifferai.
Fisarmonicista di Carsi (val Brevenna), compagno di Bartolomeo Rossi "Bertulla",
da cui negli anni Sessanta rilevò l'osteria.
Fisarmonicista di Cosola (val Borbera), figlio di Luciano, attivo localmente;
compagno del clarinettista Giovanni Burrone e occasionalmente dei pifferai
Ernesto Sala e Giovanni Bressani.
Pifferaio di Garbagna (val Grue). Attivo anche come batterista nell'orchestra
Folk Garbagnolo e poi nell'orchestra di Mira Torriani, era solito suonare
il piffero nelle pause accompagnato dal fisarmonicista del gruppo Attilio Baiardi.
Pifferaio, nonché fisarmonicista solista, di Crocetta di Zavattarello
(val Tidone), poi trasferito a Voghera, attivo localmente.
Costruttore e suonatore di pifferi di Agnelli (val Trebbia), poi trasferito a Costa degli Arelli sopra Piancasale (val Trebbia), omonimo del pifferaio "Giuvanen". Di professione autista di corriere, abitò a Piacenza. Adottava uno stile simile a quello di Agostino Orsi.
Musicista di Rixensart (Belgio). Da tempo praticante di contrabbasso, cornamuse fiamminghe e oboi popolari e barocchi, ha intrapreso lo studio del piffero verso il 2016 con la guida di Stefano Valla, e viene accompagnato dal fisarmonicista di origine piemontese Louis Spagna.
Stimato pifferaio di Livelli (valle Staffora), attivo dagli anni Sessanta
agli anni Novanta, successivamente dedito interamente al lavoro di barista a Varzi.
Nipote di Domenico Brignoli "Picco". Il soprannome
gli deriva dalla barba che portava da giovane. Ha imparato a
suonare da solo e da Ernesto Sala; predilige lo stile
di quest'ultimo, composto da poche note ma vibrate ed emozionanti,
originato anche dal faticoso uso di ance dure. È stato accompagnato
dal diversi fisarmonicisti: inizialmente Giovanni Meghella "Nani" (poi
passato con Ernesto Sala), quindi Dante Tagliani, Giacomo Davio
"Mini" e altri. Ha collaborato con diversi etnomusicologi e ricercatori e
compare nel video "Le voci dei pifferai" realizzato da Aurelio
Citelli nel 2004.
Fisarmonicista di Salogni (val Curone), attivo dal 1971. Il suo stile di accompagnamento era particolarmente vicino ai canoni tradizionali dei
vecchi fisarmonicisti della val Curone come Severino Tamburelli. Conosceva la tecnica
vocale di imitazione delle melodie da piffero e quella del canto liturgico,
amava improvvisare rime, e la sua ottima memoria è stata una preziosa fonte di informazioni
sulle tradizioni della valle. Ha suonato con numerosi pifferai: Gianfranco Brignoli,
Stefano Valla, Roberto Ferrari, Fabrizio Ferrari, Marco Domenichetti e a lungo con Fabio Paveto.
Fisarmonicista originaria di Genova, frequentatrice di Giassina a cavallo
fra val Trebbia e Fontanabuona, interessata alla musica popolare e in
particolare ai repertori da ballo. Una delle pochissime donne ad accompagnare
col suo strumento il piffero, in passato con Renata Tomasella e recentemente
con Lorenzo Prealoni, Giuliano Merialdo o Claudio Cacco; suona inoltre con Piero Zani
negli "Alegher" di Dossena (BG).
Fisarmonicista di Case Paganini presso Casanova (valle Staffora), attivo localmente.
Di professione carrozziere e per hobby pilota di rally, partecipava spesso al carnevale
locale allestendo prototipi di improbabili veicoli. Ha suonato con Roberto Ferrari,
Fabrizio Ferrari e Luigi Masanta. Il soprannome gli deriverebbe dal carattere vivace e
i capelli lunghi, per i quali anche Ernesto Sala lo indicava come "cul scaviòn lì
di Paganein", o secondo altri dall'aver intepretato il ruolo di Satana in una recita di teatro popolare.
Fisarmonicista di Mandirola (val Sisola), attivo perlopiù come solista o in orchestrine,
dal 2009 ha accompagnato occasionalmente pifferai; è stato attivo nel commercio locale ed
esperto conoscitore del territorio e della sua storia.
Pifferaio piacentino originario di Mareto (val Nure), nipote dell'omonimo suonatore di piva.
Fisarmonicista e organettista di Lecco, insegnante di musica,
già appartenente al gruppo di rock progressivo "Biglietto
per l'inferno"; accompagna Renata Tomasella al piffero e nei
gruppi "Bandalpina" e "Comballo".
Popolarissimo pifferaio di Degara di Bobbio (val Trebbia), divide il suo tempo
fra questa località e Piacenza. Attivo dal 1976, ha avuto i suoi punti di riferimento
in Giovanni Agnelli "Canen", Luigi Agnelli "u Rus" e Angelo Tagliani "Giulit".
Ha suonato con molti fisarmonicisti, tra i quali Claudio Segalini, Dante Tagliani,
Franco Guglielmetti, Silvio Tagliani "Silva", e per tutti gli anni Ottanta e Novanta
Attilio Rocca "Tilion", con il quale ha fondato il famoso gruppo dei "Musetta",
che ha suonato in moltissime località fino all'Irlanda. Dal 2008 ha
costituito un produttivo sodalizio artistico con Marion Reinhard, che spesso
lo accompagna con fagotto o secondo piffero, insieme alla fisarmonica di
Fabio Paveto o Claudio Rolandi. Di spirito estroso e inventivo, si cimenta
da tempo anche nella costruzione di pifferi, muse e loro varianti sperimentali,
di cui fornisce suonatori sia locali che di molte parti del mondo, fino all'Olanda
e al Giappone. È autore di alcuni brani in stile tradizionale quali
la "Giga dei Musetta", la "Polca di Bani" e il valzer "Da Berlino all'Appennino".
Ha collaborato con diversi ricercatori e studiosi di musica tradizionale.
Suonatore di Castelvetto (val d'Aveto) trasferito fin da ragazzo a Piacenza.
Ricordando Giovanni Agnelli "Giuvanen", nel 1974 volle recuperare un piffero
dal laboratorio del Grixu e per qualche tempo lo suonò, accompagnato
alla fisarmonica da Bani; con quest'ultimo iniziò la costruzione di nuovi
pifferi. Attualmente pratica l'armonica a bocca, la fisarmonica e il canto tradizionale.
Pifferaio di Pietra Natale (val Trebbia), attivo occasionalmente attorno agli anni Novanta.
Fisarmonicista di Pescina di Coli (val Trebbia), ha accompagnato per un breve periodo Ettore Losini
"Bani".
Musicista folk di Alessandria. Iniziato da Ernesto Sala all'uso del piffero, lo ha utilizzato
anche in formazioni folk come i "Tre martelli", in alternanza ad altri oboi, flauti e zampogne.
Come insegnante scolastico ha introdotto all'ocarina il futuro pifferaio Fabio Paveto.
Suonatore di Monticelli d'Ongina (PC); appassionato seguace di Bani, dal 2009
si cimenta con un suo piffero, accompagnato con un organetto dalla compagna Laura Silvotti.
Sulle sue esperienze nelle Quattro Province ha pubblicato il libro autobiografico "Pifferai"
(Pontegobbo, Bobbio 2015).
Suonatore di musa, piva, fisarmonica e chitarra di Fiorenzuola d'Arda (PC).
Ha recuperato l'uso della musa grazie allo studio di Ettore Losini "Bani",
e insieme a lui dal 1988 suona nella storica formazione de "i Müsetta";
oltre che in formazioni di canto e revival con la cantante e compagna Betty Zambruno.
Pifferaia di Amsterdam (Paesi Bassi), frequentatrice della val Trebbia.
Suona un piffero nel duo "Saluti & baci", accompagnata con un organetto
diatonico da Angèle van Hanswijk. La loro documentazione
audiovisiva di feste delle Quattro Province, pubblicata su Internet a cominciare
dal 2007, permette di avvicinare alle tradizioni locali persone di tutto il mondo.
Fisarmonicista di Musigliano (val Curone), attivo dagli anni Settanta.
Influenzato da Giuseppe Dallocchio "Pinotto" e più tardi da Stefano Valla,
ha accompagnato Fabio Paveto e Stefano Buscaglia.
Pifferaia di Monte Marenzo (Lecco), una delle pochissime donne a cimentarsi
con lo strumento: ha intrapreso lo studio del piffero nel 2002 sotto la guida di
Stefano Valla, accompagnata alla fisarmonica dapprima da Laura Massobrio, poi
da Giuseppe Cossa "Pilli" (con cui collabora in varie formazioni prealpine) e da Ettore Molini.
Fa inoltre parte dei gruppi "Comballo", "Bandalpina", "Destabanda", "Consorzio di voci Amarilli"
e "Biglietto per l'Inferno folk".
Fisarmonicista di Sala (valle Staffora), attivo dal 1990. La passione
per la fisarmonica gli è arrivata dal padre Angelo, ed è ora
trasmessa a sua volta al giovanissimo figlio Giacomo, mentre le basi tecniche sono
state apprese da Giacinto Callegari; di particolare importanza è stata
anche l'amicizia con Andrea Domenichetti "Taramla", che ha influenzato il suo stile.
Dopo aver accompagnato Roberto Ferrari, Stefano Faravelli e occasionalmente Fabio Paveto,
da diversi anni suona in coppia con Massimo Perelli.
Ricercatore e suonatore di piffero di Genova originario per via materna di Poggio Moresco
(val Tidoncello). Nel 1975 ha fondato con altri il "Gruppo di ricerca popolare", con il quale ha
frequentato Ettore Losini "Bani", documentato e rieseguito musiche e canti tradizionali
delle Quattro Province e introdotto il piffero nel folk revival, registrando un vinile
della serie Albatros. Dal 2008 aveva ripreso a suonare occasionalmente, accompagnato da Laura Massobrio.
Pifferaio di Casanova (valle Staffora), attivo occasionalmente, in coppia con
Angelo Albertazzi, Stefano Mantovani, Daniele Barbieri e altri. Si è cimentato
anche nella costruzione amatoriale di pifferi.
Valido fisarmonicista di Fra i Rivi di Pradovera (val Perino-Nure), compagno di Ettore Losini "Bani" per alcuni anni, occasionalmente insieme anche a Stefano Valla e Fabrizio Ferrari. Dopo molti anni ha ripreso l'attività nel 2014 per accompagnare Davide Bazzini.
Esperto fisarmonicista di Pradovera (val Perino), attivo dal 1975. Ha iniziato
la sua attività a fianco di Ettore Losini "Bani" (con cui ha nuovamente
suonato fra il 2008 e il 2009) e di altri pifferai della val Trebbia.
Negli anni Ottanta e Novanta ha costituito una coppia molto attiva e nota
con il pifferaio Stefano Valla, con il quale ha animato anche i "Suonatori delle Quattro Province". È passato poi con Stefano Faravelli
e, con lui e la propria moglie Maddalena Scagnelli, ha costituito il gruppo degli
"Enerbia". Attualmente accompagna in duo Gabriele Dametti e partecipa al gruppo dei
"Matapuexi".
Pifferaio di Santa Maria di Bobbio (val Trebbia), attivo localmente
fra gli anni Ottanta e Novanta in coppia con Giuseppe Dalla Valle.
Autodidatta, i suoi suonatori di riferimento sono Franco Brignoli "Barbetta"
e Luigi Agnelli "il Rosso"; ha suonato un piffero costruito da Giovanni
Agnelli "Ciomb" e successivamente uno di Ettore Losini "Bani".
Tuttora partecipa ai potenti canti tradizionali diffusi nella sua zona.
Notissimo pifferaio con padre di Ottone Soprano (val Trebbia) e madre di Cegni (valle Staffora),
cresciuto a Genova. Avvicinatosi alla tradizione inizialmente come ballerino, suona dal 1981 ed
è stato allievo di Andrea Domenichetti "Taramla", Ernesto Sala, Giuseppe Dallocchio "Pinotto"
e Gianfranco Brignoli "Barbetta". Dal 1988 si è dedicato a tempo pieno alla musica
tradizionale, stabilendosi a Cegni e animando un grande numero di feste sia sul territorio (classica
l'infilata di agosto: Cegni, Fego, Casale Staffora, Cerignale, Belnome, Cegni, Pizzonero,
Negruzzo, Alpe di Gorreto) che in altre località italiane ed estere.
Conclusa l'esperienza dei "Suonatori delle Quattro Province" e con il fisarmonicista Franco
Guglielmetti, è passato nel 2000 con Daniele Scurati, insieme al quale tiene anche
numerosi concerti soprattutto in Italia e Francia, fino ad Austria, Canada, Cina...
Di fondamentale importanza per la trasmissione della tradizione del piffero alle nuove generazioni,
ha tra i suoi allievi la maggior parte dei giovani pifferai attivi. È autore di
diversi brani per piffero ("I gelati sono finiti", una serie di valzer intitolati
ai mesi dell'anno, ecc.) in cui ricerca un'evoluzione dello stile tradizionale secondo
il gusto contemporaneo. Si occupa anche del canto polivocale tradizionale, per il quale ha
promosso l'esperienza delle "Voci del Lesima" e milita nella formazione di trallalero
genovese "la Squadra" come voce-chitarra. Ha collaborato con musicisti di formazione classica
e jazzistica, come Umberto Petrin e Gianni Coscia, e tiene corsi di musica popolare e di danze delle Quattro Province.
Pifferaio di Corbesassi (val Avagnone), pratica occasionalmente lo strumento dagli anni Dieci
con la guida di Stefano Buscaglia.
Musicista di Genova, attivo dalla seconda metà degli anni Ottanta
agli anni Novanta nei contesti tradizionali con una musa costruita da Ettore Losini
"Bani". La sua formazione di chitarrista classico ha permesso al gruppo de
"i Suonatori delle Quattro Province", di cui ha fatto parte, di ricostruire
l'accompagnamento della musica da piffero con la musa in funzione rinnovata (da duo a trio).
Fisarmonicista del Mulino di Cegni (valle Staffora) abitante a Fabbrica (val Curone). Cresciuto a stretto contatto con Ernesto Sala ed Andrea Sala e ispirato dal fisarmonicista Romano Tagliani, ha appreso la tecnica soprattutto da autodidatta. Ha accompagnato
Daniele Ferrari, Fabrizio Ferrari e Roberto Ferrari, con il quale alla fine degli anni Ottanta è stato invitato negli Stati Uniti e in Canada ad animare feste da ballo per le comunità italiane di origine appenninica. Dopo gli anni Novanta è rimasto attivo solo occasionalmente.
Pifferaio di Negruzzo (valle Staffora) abitante ad Alessandria. Grande appassionato
della tradizione delle Quattro Province, è attivo occasionalmente in coppia
con Andreino Tambornini, Matteo Burrone e altri.
Fisarmonicista genovese, allieva di Daniele Scurati. Accompagna
occasionalmente Claudio Cacco in duo e ne "il Ballatoio", con cui
ha esordito alla Curmà di pinfri 2013. Coltiva anche il canto
tradizionale.
Pifferaio di San Bartolomeo di Ottone (val Trebbia) con origini a Tartago (val Boreca).
Attivo, principalmente in val Boreca (Tartago, Belnome, Pizzonero ecc.),
dal 1977 alla fine degli anni Ottanta: è dunque stato tra i primissimi suonatori della generazione del rinnovato interesse per la tradizione. Compagno di Ernesto Malaspina,
Silvio Tagliani "Silva", Mino Galli, "Bertumellin", Fabrizio Ferrari.
Il suo stile ha fatto riferimento ad Agostino Orsi "Stinollo". Ha suonato
un piffero di Giovanni Agnelli "Pansetta". Si è occupato anche di documentare il repertorio tradizionale attraverso registrazioni audio durante le feste. Suo figlio Daniele ha presto intrapreso a sua volta la pratica del piffero.
Suonatore di piffero di Cella di Varzi (valle Staffora), residente a
Piossasco (TO). Cresciuto in una famiglia di canterini tradizionali, coltiva
da sempre la passione per il ballo e per la festa, anche con il gruppo di
ballerini della valle Staffora guidato da Andrea Sala "Driotto".
Attivo dal 1983, riconosce Ettore Losini "Bani" ed Ernesto Sala come i
suonatori più importanti per la sua formazione. Ha suonato in coppia
con Primo Callegari, Emilio Angiolini e Giacomo Davio "Mini".
Pifferaio di Canova di Menconico (valle Staffora). Fra i primissimi protagonisti
del rinnovato interesse per la tradizione (già a 9 anni si recava in corriera
da Agostino Orsi ad imparare a suonare e fare ance), ha collaborato con diversi
ricercatori ed etnomusicologi. Il suo riferimento stilistico è Ernesto Sala.
Compagno di Elio Buscaglia, Giampaolo Tambussi, Claudio Rolandi, Stefano Mantovani
e attualmente Fabio Paveto e Daniele Barbieri. Con Rolandi e Fabio Zanforlin alla musa
ha costituito il gruppo "Suonatori e ballerini di Menconico". Alla fine degli anni
Ottanta è stato invitato con Elio Buscaglia negli Stati Uniti, per animare
feste da ballo per le comunità italiane di origine appenninica.
Pifferaio di Castiglione di Montoggio (valle Scrivia); ha iniziato
l'attività nel 2005, ma già da parecchi anni era attivo
come ballerino e ricercatore sulle vicende storiche della musica tradizionale
in alta valle Scrivia e il suo recupero attraverso
feste, corsi di danze (tenuti da sua moglie Ilaria Demori con Rosy Traverso)
e congressi. Dopo aver iniziato con Ettore Molini, suona accompagnato da
Fabio Paveto (suo maestro insieme a Ettore Losini e Stefano Valla),
Claudio Rolandi, Laura Massobrio o Eleonora Cosmelli, anche nel gruppo
"il Ballatoio".
Fisarmonicista originario di Santa Maria di Bobbio (val Trebbia), compagno di Franco Mela "Frank" fra gli anni Ottanta e Novanta.
Pifferaio di Milano, dall'inizio degli anni Novanta abitante a Varzi (valle Staffora). Allievo di Stefano Valla, è attivo dal 2010, in coppia con Daniele Barbieri quindi con Stefano Mantovani.
Pifferaio di Pradelle di Zavattarello (val Tidone), attivo dal 1993.
Ha iniziato la sua formazione alla scuola di Stefano Valla, suonando
in coppia con Guido Albertocchi e con Cesare Campanini; è poi passato
stabilmente in coppia con Giampaolo Tambussi, con il quale anima numerose
feste. Si dedica anche alla tecnica artigianale di costruzione delle ance.
Suonatore di musa di Mulino San Pietro (valle Staffora), attivo dagli anni
Ottanta. Affascinato dal suono della cornamusa, ha costruito con Roberto Ferrari il
proprio strumento copiando la musa di Carlo Musso "Carlaja", suonando poi con lui e Claudio Rolandi
nei "Suonatori e ballerini di Menconico".
Pifferaia di Casanova Staffora, sorella di Luigi e moglie di Giampaolo Tambussi;
ha praticato lo strumento per un breve periodo attorno agli anni Novanta.
Pifferaia di Fabbrica Curone, attiva attorno agli anni Novanta.
Pifferaio di Casalnoceto (val Curone), attivo occasionalmente. Ha suonato con
i fisarmonicisti Giacinto e Primo Callegari e Giacomo Davio "Mini". È anche un eccellente ballerino, in particolare
di povera donna.
Fisarmonicista di Astrata (val Borbera), accompagna occasionalmente anche pifferai.
Fisarmonicista di Casanova (valle Staffora), attivo dal 2001 circa, in coppia
con Roberto Ferrari (anche nel trio "Mons Conicus") e poi con Michele Ravera.
Dal 2004 si cimenta con successo anche nella costruzione dei pifferi
nel suo laboratorio di Casteggio, collaborando con Stefano Valla.
Fisarmonicista di Menconico (valle Staffora) abitante a Voghera, attivo dai primi anni
Ottanta. Formatosi come fisarmonicista da liscio, si è poi avvicinato
alla musica tradizionale grazie al compaesano Roberto Ferrari con il quale ha animato
numerose feste, anche nel gruppo "Suonatori e ballerini di Menconico" e occasionalmente
con "i Musetta". Attualmente fa parte dei gruppi folk "Oltregiogo", "la Rionda",
"Estro in trio" e "il Ballatoio", in quest'ultimo accompagnando Claudio Cacco al piffero.
Il soprannome si riferisce alla sua velocità nel guidare paragonata a quella
di Michael Schumacher.
Pifferaio originario di Alpe di Gorreto (val Trebbia),
fratello di Dino, attivo negli anni Novanta. L'avvicinamento
al piffero è nato da piccolo, quando nell'osteria di Alpe
i due fratelli ascoltavano racconti di feste e canti; in particolare
i compaesani Nito Zanardi e "Andrea" Zanardi hanno insegnato e
tramandato loro la tradizione.
Suonatore di Sestri Levante (GE) attivo nel gruppo folk cabarettistico degli "Spunciaporchi",
nel quale suona un piffero ed esegue anche alcuni brani tradizionali delle Quattro Province,
accompagnato alla fisarmonica o all'organetto da Andrea Nicolini.
Fisarmonicista di Marsaglia (val Trebbia), cugino di Attilio Rocca "Tilion". Nel 2010 ha
ripreso a suonare iniziando ad accompagnare pifferai, tra cui Ettore Losini "Bani" e Marion Reinhard.
Pifferaio di Mantova; allievo di Stefano Valla, attivo all'inizio degli anni Duemila per circa due anni. Il soprannome gli fu attribuito per la calvizie e i modi posati.
Fisarmonicista di Pratolungo (val Avagnone), fratello di Marino; occasionalmente accompagna il piffero, o lo suona.
Cornamusista genovese di origini sarde, attivo anche nel folk e negli eventi tradizionali della Lunigiana. Nel gruppo "il Ballatoio" accompagna piffero e fisarmonica con una musa basata su un canneggio di piva emiliana.
Pifferaio originario di Alpe di Gorreto (val Trebbia), fratello
di Vito. Inizialmente autodidatta, ha appreso brani del repertorio
da Stefano Valla ed ha avuto come punti di riferimento i suoi
compaesani "Andrea" e Nito Zanardi. Attivo negli anni Novanta
con un piffero di "Bani", e dal 2008 con uno di Stefano Mantovani.
Fisarmonicista di Vaccarezza poi trasferito a Santa Maria di Bobbio (val Trebbia). Ha accompagnato occasionalmente Ettore Losini "Bani" e nel 2012 le prime feste di Davide Bazzini.
Organettista di Milano attivo in vari gruppi folk ("Din delòn",
"Andrea Capezzuoli e compagnia", "Banda brisca") in Italia e all'estero,
dagli anni Novanta suona anche la musa: ha accompagnato Marco Domenichetti
e Daniele Scurati e attualmente suona nei "Matapuexi" con Fabio Paveto (in precedenza
Francesco Nastasi e Franco Guglielmetti). Nel 2021 ha avviato la costruzione di muse e pive a Fabbrica Curone.
Musicista tradizionale giapponese;
già attivo con tin whistle, chitarra e canto, nel giugno 2008 ha visitato le Quattro Province apprendendo da Ettore Losini "Bani" e Fabio Paveto gli elementi della tecnica e del repertorio del piffero, che ha subito introdotto nei numerosi spettacoli proposti in Giappone, sempre accompagnato con la fisarmonica da Keiko Asaki nel duo "French cafe".
Pifferaia di Ozzola (val Trebbia), figlia del costruttore Giovanni Agnelli, attiva per 4-5 anni.
Fisarmonicista di Voghera originario di Monteségale e Massinigo (valle Staffora).
È insegnante di musica, ha pubblicato testi e dischi dedicati ai canti tradizionali
di cui suo padre Luciano è stato un valente interprete, e occasionalmente accompagna
pifferai.
Fisarmonicista di Montoggio (valle Scrivia). Trasferitosi a Carsi in val
Brevenna per avviarvi un'azienda agricola, si è interessato del
repertorio tradizionale da piffero, sia raccogliendo testimonianze
dagli anziani della zona che, dal 2005, cominciando a eseguirlo egli stesso.
Allievo di Stefano Valla, rivela uno stile vivace ed energico affine
a quello di Daniele Scurati.
Pifferaia di Norimberga residente a Berlino (Germania) che dal 2003 ha frequentato regolarmente
Bettola (val Nure) e in seguito Bobbio (val Trebbia). Professionista al fagotto nella prestigiosa
"Berliner Philharmoniker Orchestra" e nel relativo Quintetto di Fiati da camera, ha appreso
da Ettore Losini "Bani" la tecnica tradizionale del piffero e lo accompagna spesso nelle feste
sul territorio. Con lui e Fabio Paveto dal 2009 ha dato nuovo impulso alla storica formazione dei
"Musetta", alla quale partecipa con il fagotto e il secondo piffero contribuendo a sperimentare gli arrangiamenti.
Fisarmonicista milanese ma cresciuto musicalmente a Cegni (valle Staffora),
ora residente a Rocca Grimalda (AL). Attivo dal 1990, parallelamente agli studi
classici, ha elaborato sotto la guida di Stefano Valla e Franco Guglielmetti
uno stile esecutivo particolarmente energico, arricchito dalla ricerca di
soluzioni armoniche personali. Dopo aver accompagnato Marco Domenichetti,
nel 2000 è passato al fianco di Stefano Valla, con il quale tiene
feste, concerti e stage in moltissime località italiane e straniere.
È autore anche di alcuni brani in stile tradizionale ("O no?") e attivo
anche in altri generi musicali e come insegnante.
Suonatore di Pratolungo (val Avagnone), fratello di Claudio, attivo negli anni
Novanta col piffero in coppia con Silvio Tagliani "Silva". Il suo riferimento
stilistico è stato Ettore Losini "Bani".
Si è poi dedicato al liscio, nel quale è un conosciuto fisarmonicista.
Stimato pifferaio e occasionalmente fisarmonicista di Canova di Menconico (valle Staffora),
poi trasferito a Montoggio (valle Scrivia) e Cabella (val Borbera). Attivo soprattutto nella seconda metà degli anni Ottanta e
negli anni Novanta. Ha iniziato giovanissimo, suonando con molti tra i fisarmonicisti più anziani:
Giacinto e Primo Callegari, Giacomo Davio "Mini", Silvio Tagliani "Silva",
con i quali ha animato numerose feste; il suo riferimento è Ernesto Sala,
al cui stile esecutivo si è particolarmente avvicinato. Ha poi formato coppia
con Elio Buscaglia, Guido Albertocchi e occasionalmente con Fabio Paveto.
Pifferaio di Gabarda di Varzi (valle Staffora), attivo occasionalmente; ha appreso repertorio e nozioni di tecnica esecutiva da Gianfranco Brignoli "Barbetta" negli anni Ottanta.
Pifferaio di Santa Margherita (valle Staffora), poi trasferito a Casteggio,
attivo dalla seconda metà degli anni Ottanta. Ha iniziato giovanissimo,
suonando con Giacinto Callegari e con Giampaolo Tambussi; si è quindi associato
a Franco Guglielmetti, insieme al quale ha anche fatto parte del gruppo degli
"Enerbia", quindi a Fabio Paveto, Cesare Campanini, Matteo Burrone.
Pifferaio di Negruzzo (valle Staffora), attualmente
residente in Catalogna. Cresciuto alla scuola di Stefano Valla, conoscitore
del canto tradizionale, ha studiato flauto barocco con il quale suona musica antica.
È stato attivo sul territorio dal 1990 al 2008 in coppia
con il fisarmonicista Cesare Campanini, con il quale ha dato vita anche al gruppo
"Epinfrai", interessante connubio di tradizione popolare e jazz, e
successivamente ai "LampeTron"; ha collaborato anche con il gruppo
francese "Une anche passe". Attualmente utilizza il piffero in formazioni folk catalane.
Suonatore e costruttore di muse di Milano, abitante nel Pavese.
Ha suonato con Marco Domenichetti e Cesare Campanini nei "LampeTron", attualmente con Stefano Faravelli e
Matteo Burrone negli "Staffora Bluzer", oltre che in gruppi di musica folk europea, specie di ispirazione celtica.
Fisarmonicista di San Ponzo di Sémola (valle Staffora). Dotato di grande estro
comunicativo, ha esperienza soprattutto con il liscio e la canzone, ma suona
anche in contesti tradizionali quale la Galina griza di Romagnese e dal 2010 accompagna
pifferai come Luigi Masanta, Roberto Ferrari e Francesco Bellomo.
Fisarmonicista e canterino di Groppallo (val Nure). Dal 2022 accompagna anche Davide Bazzini al piffero.
Pifferaio di Bobbio (val Trebbia), figlio del celebre Ettore "Bani". Già cultore del canto tradizionale, dal 2017 ha iniziato anche la pratica dello strumento. Suona nei "Musetta" con il padre Ettore, Davide Balletti e Marion Reinhard.
Fisarmonicista di Canova di Menconico (valle Staffora), fratello di Fabrizio
che ha accompagnato occasionalmente, anche in alcuni brani del disco
"U serettu".
Daniele Ferrari "Danielino" : 1977-
Pifferaio di Vendemiassi (valle Staffora), attivo
fra il 1986 e il 1996, in coppia con Elio Buscaglia. Ha dunque iniziato la sua attività giovanissimo sotto la guida di Stefano Valla: già a nove anni era protagonista delle feste tradizionali. Ha suonato il piffero che era stato di Bigion e uno costruito da Bani.
Musicista di Milano, frequentatore della val Grue; diplomato in flauto traverso al Conservatorio, è stato attivo come pifferaio dal 2008 per alcuni anni
con Andrea Capezzuoli alla musa, sia in duo che nei "Matapuexi".
Pifferaio di Roverassa (val Curone), allievo di Stefano Buscaglia dal 2011.
Pifferaio di Genova originario di Propata (val Trebbia), che frequenta regolarmente. Allievo di Stefano Valla, pratica lo strumento
dal 2015. Si dedica anche alla costruzione artigianale di cassette per pifferi.
Fisarmonicista di Voghera originario di Pej (val Boreca). Attivo dagli anni Novanta,
si è formato alla scuola di Stefano Valla. Iniziata l'attività
a fianco di Massimo Perelli, ha proseguito a lungo in coppia con Marco Domenichetti,
col quale ha partecipato anche alla formazione dei "LampeTron", poi con Stefano Faravelli,
con Danilo Carniglia e con Andrea Ferraresi. È inoltre specializzato nella costruzione di
bocchette da piffero. Notevole canterino tradizionale, ha collaborato con
le "Voci del Lesima" e dal 2008 fa parte del "Gruppo spontaneo trallalero".
Pifferaio di Genova legato fin da piccolo al paese di Belnome (val Boreca): qui
dal 2002 al 2011 ha guidato la Società di Mutuo Soccorso, organizzatrice delle feste
locali, dando un energico apporto al mantenimento delle tradizioni, e raccogliendo
testimonianze dagli anziani del paese. Allievo di Stefano Valla, suona dal 2005,
perlopiù in coppia con Stefano Mantovani; ha tenuto la sua prima festa intera,
con Ettore Molini, il 7 settembre 2008 alle Serre di Pentema.
Fisarmonicista lunigianese, nata a Pescara da genitori campani. Dal 2021 accompagna Dario Landi.
Pifferaio di Castellaro (valle Staffora), attivo occasionalmente nei primi anni Duemila.
Pifferaio di Cegni (valle Staffora). Allievo di suo cugino Stefano Valla dal 2000,
è stato accompagnato inizialmente da Emilio Angiolini, quindi
da Fabio Paveto, Ettore Molini, Matteo Burrone. Si occupa anche di teoria musicale (con il jazzista professor Paolo Cattaneo) e
di musicoterapia.
Pifferaio di Cantalupo Ligure (val Borbera). Il bisnonno di una sua prozia
era fratello del Piansereju. Ha intrapreso lo studio dello strumento
nel 2008; il 6 giugno 2009 ha animato la sua prima festa a Carrega con Fabio Paveto.
Ha approfondito lo studio dello strumento con Stefano Valla e dato vita
a feste insieme a Matteo Burrone e altri fisarmonicisti; fra il 2012 e il 2017 ha formato
un attivo duo con Cesare Campanini.
Pifferaio di Tortona frequentatore della val Curone, allievo di Stefano Buscaglia dal 2012.
Pifferaio di Genova originario di Agneto e Connio (val Borbera). Dal 2015 sindaco di Carrega Ligure.
Ha intrapreso lo studio dello strumento nel 2013 con la guida di Fabio Paveto.
Fisarmonicista di Montacuto (val Curone), studia l'accompagnamento tradizionale sotto la guida di Matteo Burrone e ha accompagnato occasionalmente Raffaele Simonetti. Suo padre Silvano è un appassionato e promotore della musica tradizionale.
Pifferaio e fisarmonicista di Daglio (val Borbera). Allievo di
Stefano Valla. Assai stimato soprattutto come fisarmonicista, in coppia
per alcuni anni con Stefano Buscaglia "Büscajen" e in seguito con Fabrizio Ferrari,
Stefano Faravelli e attualmente Roberto Ferrari, Ettore Losini "Bani" (anche nei
"Müsetta") o Claudio Cacco; come pifferaio ha iniziato con Franco Chinotto,
è stato attivo anche con Emilio Angiolini, Giampaolo Tambussi e attualmente
Franco Guglielmetti, e forma con Andreino Tambornini un duo dallo stile esecutivo particolarmente
legato alle forme tradizionali; è inoltre accompagnato dalla musa di Andrea Capezzuoli nei "Matapuexi" È attivo inoltre nella ricerca sulle tradizioni del territorio, come redattore del
sito "Dove comincia l'Appennino" e coautore di pubblicazioni.
Suonatrice bretone di flauto traverso, dal 2017 studia con ottimi risultati anche il piffero con la guida di Stefano Valla, e dal 2018 è intervenuta in diverse feste sul territorio.
Pifferaio di Cassolo (val Trebbia), allievo di Ettore Losini "Bani",
attivo dal 2005 in duo, accompagnato da Davide Follini e quindi da Franco Guglielmetti
e negli "Enerbia", con cui ha animato numerose manifestazioni.
Fisarmonicista originario di Casa Minchino (val di Nizza) abitante a Torrazza Coste (PV).
Accompagna i cantori tradizionali della Galina grisa di Romagnese e dal 2011 coltiva
la tecnica di accompagnamento del piffero.
Fisarmonicista di Cassolo (val Trebbia), allievo di Ettore Losini "Bani", compagno di Gabriele Dametti fra il 2005 e il 2007.
Fisarmonicista di Tortona frequentatore di Forotondo (val Curone), allievo di Matteo Burrone. Ha esordito alla Curmà di pinfri 2016.
Pifferaio e canterino dei Lupi di Ozzola (val d'Aveto) abitante a Ponte dell'Olio, esperto macellaio. Attivo dal 2011, ha animato feste dall'estate 2012 (Costa di Curletti, Pietra Parcellara) in coppia con Riccardo Sgorbini, Daniele Barbieri "il Biondo", Claudio Segalini, Davide Bardugoni. Suona un piffero con chiave appositamente realizzato per lui da Bani. Suo riferimento stilistico è il conterraneo Giovanni Agnelli "u Canen".
Pifferaio di Casale Staffora abitante a Varzi, ha intrapreso lo studio dello strumento alla fine degli anni Dieci.
Fisarmonicista originario dell'Alpe di Gorreto (val Trebbia) con parenti in molti versanti delle Quattro Province, coltiva l'accompagnamento tradizionale del piffero dal 2014.
Fisarmonicista e campanaro di Lenna (BG). Accompagna occasionalmente al piffero Daniele Alborghetti, che ha conosciuto studiando agraria a Edolo, suona musica folk ed è maestro della banda di San Martino Oltre la Croce.
Pifferaio di Varzi (valle Staffora). Allievo di Stefano Buscaglia e Roberto Ferrari, è attivo dal 2014 in coppia con Claudio Lanza.
Pifferaia di Pej (val Boreca). Nel 2018 ha iniziato lo studio dello strumento con la guida di Stefano Valla. Compare fra l'altro nel documentario "Le Quattro Province" di Valter Torre (2022).
Brillante fisarmonicista milanese originario di Negruzzo (valle Staffora).
Un suo bisnonno era il grande fisarmonicista Domenico Brignoli "Baciunein".
Suona dal 2003, e ha accompagnato un'intera festa per la prima volta il
10 dicembre 2005 a Santa Maria di Bobbio in coppia col suo maestro Stefano Valla.
Ha suonato anche con Danilo Carniglia, Stefano Buscaglia, Andrea Ferraresi, Marco Domenichetti e
attualmente soprattutto con Stefano Faravelli, anche nei "Reed Quake" o "Staffora Bluzer". Dal 2014 è attivo anche nell'Orchestra Bailam e Compagnia di canto trallalero, che tiene concerti in Italia e all'estero.
Polistrumentista di Piacenza. Di formazione classica (diplomato in oboe e laureato in scienze della musica con tesi sugli aerofoni a sacco), è attivo anche nel gruppo Enerbia dove suona di preferenza la piva emiliana e, all'occorrenza, il piffero e la cornamusa scozzese.
Pifferaio di Voghera frequentatore di Negruzzo (valle Staffora). Ha appreso
nozioni di musica da Marco Domenichetti; dopo i primissimi approcci con la fisarmonica, nel 2008 ha
cominciato a suonare in pubblico inizialmente con un oboe adattato da Bernardder Blanc
e quindi con un piffero classico
in coppia con Matteo Burrone o Andreino Tambornini, col quale l'8 agosto 2010 ha guidato
la prima festa tradizionale a Montecapraro. Attualmente è accompagnato da Cesare Campanini o da Yuri Domenichella.
Fisarmonicista originario di Negruzzo (valle Staffora), figlio del canterino di tradizione Ivo, ha esordito in pubblico con Stefano Valla durante il Carnevale di Cegni del 2015. In seguito accompagna Andrea Ferraresi o altri suonatori, anche per animare feste ed altri eventi.
Fisarmonicista di Pianello Val Tidone, è intervenuto alla Curmà di pinfri 2023.
Fisarmonicista di Romagnese (val Tidone), nipote del grande canterino Angelo Lanza. Cresciuto nel contesto della Galina Grisa accompagnata da Daniele Barbieri "il Biondo", dagli anni Dieci accompagna egli stesso una squadra di giovani cantori, anche insieme a Giuseppe Ravelli al piffero.
Pifferaio di San Ponzo Semola (valle Staffora), pratica occasionalmente lo strumento dal 2011 sotto la guida di Stefano Valla e Stefano Buscaglia.
Pifferaio di Perino (val Trebbia), figlio di Erminio. Ha studiato lo strumento con la guida di Ettore Losini "Bani". Ha esordito alla Curmà di pinfri 2014, e nell'agosto 2015 ha animato una prima festa a Fontana Marenga, proseguendo negli anni successivi per diversi eventi in val Trebbia e Aveto, in coppia col cugino Gabriele Monteverde e talvolta il chitarrista di Bedonia Edoardo Màsala.
Fisarmonicista di Arquata Scrivia originario di Carrega Ligure (val Borbera), accompagna occasionalmente il fratello Luca.
Pifferaio di Arquata Scrivia originario di Carrega Ligure (val Borbera), ha intrapreso lo studio dello strumento con la guida di Fabio Paveto.
Cornamusista e pifferaio di Castelnuovo Magra (SP). Ha intrapreso lo studio del piffero nel 2020 grazie all'interessamento di Fabrizio Pilu e lo sta approfondendo con la guida di di Stefano Valla.
Fisarmonicista di Sala (valle Staffora), figlio di Giampaolo e nipote di Angelo. Nel 2013 si è
presentato in pubblico accompagnando per alcune suonate l'amico Cesare Pallavezzati, con cui ha partecipato all'intera Festa sull'aia di Negruzzo dell'anno successivo. Attualmente accompagna con regolarità Francesco Bellomo "Ciccio" e Massimo Perelli, alternandosi con suo padre.
Fisarmonicista di Allegrezze (val d'Aveto). Dal 2015 accompagna suo cugino Daniele Alborghetti, specialmente in feste della val Trebbia.
Pifferaio di Casanova Staffora (valle Staffora). Studia lo strumento con la guida di Stefano Valla, col quale il 5 febbraio 2011, a 7 anni, ha eseguito il primo pezzo in pubblico. Ha partecipato a diverse feste ed eventi accompagnato da Giacomo Tambussi alternandosi ad altri suonatori e dal 2017, con Nicolò Mandirola, anche come suonatore principale.
Fisarmonicista di Rivanazzano Terme frequentatore di Cegni (valle Staffora), attivo dal 2017 in coppia con Cesare Pallavezzati.
Fisarmonicista originario di Pej (val Boreca), allievo di Stefano Valla, attivo dal 2019. Accompagna Dorotea Degli Antoni con la quale compare nel documentario "Le Quattro Province" di Valter Torre (2022).
Fisarmonicista di Cignolo (valle Staffora). Praticante del liscio, fin dall'età di tre anni frequenta e talvolta accompagna pifferai durante le feste tradizionali, incoraggiato dal nonno Paolino Marcenaro. Ha suonato alla sepoltura di Marco Guglielmone. "La provincia pavese" gli ha dedicato un articolo il 12 settembre 2016.
Fisarmonicista e pifferaio di Sala (valle Staffora), fratello di Giacomo, figlio di Giampaolo e Federica e nipote di Angelo. Fin da bambino ha accompagnato i familiari nelle feste tradizionali iniziando col praticare il flauto.
Fisarmonicista di Bobbio (val Trebbia), nipote di Davide Balletti. Dal 2024 pratica l'accompagnamento di pifferai.
repertorio a cura di Claudio Gnoli, Fabio Paveto e Paolo Rolandi con la collaborazione di Adriano Angiati, Claudio Cacco, Danilo Carniglia, Mauro Casale, Ettore Losini "Bani", Ettore Molini e Andrea Tambornini; varie informazioni sono tratte dal libro "Suoni della tradizione: pifferi, fisarmoniche e muse dell'Appennino" pubblicato dal Centro di Documentazione etnografica di Santa Margherita Staffora, e successivamente ripubblicate nel 1999 sul sito poi chiuso "Le Quattro Province" a cura di Ivo Ruello; altre dal libretto allegato alla cassetta e al CD "Canti e musiche popolari dell'Appennino pavese" a cura di Aurelio Citelli e Giuliano Grasso, pubblicato da il Gelso, Milano 1987, 2000; molti profili sono stati copiati, ma non corretti e aggiornati, sul sito del Centro documentale etnografico della cultura appenninica e nel libro "I miei paesi" di Mauro Bracco, p. 116.
Dove comincia l'Appennino. Suonatori recenti / redazione ; © autori — <https://www.appennino4p.it/suonatori3.htm> : 2003.12 - 2025.01 -