A B C D E F G I L M N O P R S T U V X Z · desinenze
Attraversando l'Appennino delle Quattro Province è facile imbattersi in toponimi ricorrenti; in diversi casi, addirittura in combinazioni di toponimi ricorrenti. Si percorrono le valli, e si incontrano paesi che hanno gli stessi nomi, magari leggermente diversi a seconda della parlata locale, ma dalla chiara genesi comune. Nella maggior parte dei casi si tratta di nomi che, con tutta evidenza, denotano l'origine agro-pastorale dei vari insediamenti, richiamando specifiche tipologie di allevamenti o coltivazioni e, con minor frequenza, attività artigianali.
Ad esempio in val d'Aveto abbiamo: Vaccarile, Mandriole, Brugnoni, Moglia, Brignole, Roncopiano, Mileto, Cabanne, Caminata, Villacella, Casaleggio, Villanoce, Cerisola, Cornaletto, Alpicella, Alpepiana, Secorte, Vicomezzano, Vicosoprano, Pareto, Roncolongo, Noce, Castagnola, Tornarezza, Brugneto, Rovereto, Selva.
Il fatto che i nuclei abitati portino i nomi delle funzioni produttive cui erano deputati potrebbe, a sua volta, testimoniarne la fondazione in base a un vero e proprio progetto di sviluppo del territorio montano, una sorta di piano economico che può risalire all'epoca tardo romana o, più probabilmente, altomedievale [Osvaldo Garbarino, Monaci, milites e coloni, De Ferrari-Devega, 2000]: i grandi enti monastici (a titolo esemplificativo possiamo ricordare soprattutto Bobbio, ma anche Mezzano, Tolla, Patrania, Rivalta Scrivia e altri) erano soliti strutturare le proprie dipendenze agricole sul modello delle curtes longobarde, organizzando intorno ad un nucleo religioso, solitamente una cella nata come filiazione del monastero principale, una piccola costellazione di centri ognuno dedicato a una monocoltura, in modo che ogni curtis fosse economicamente autosufficiente.
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abergu, obergu
seccatoio per castagne
cfr. Bric degli Alberghi in val Brevenna
alba (voce celtica)
altura, monte
cfr. Albera, Montalbo Val Tidone, Albarola di Ponte dell'Olio
ambr- (voce celtica)
corso d'acqua
cfr. Amborzasco (dial. Ambrosascu)
(v)ar-/av- (voce indoeuropea)
fiume, corso d'acqua
cfr. Artana?, Arzeno, Avolasca, monte Lavagnola, Variana di Grondona, Variano, Varinella, Varsaia, Varzi, torrenti Arda, Aronchio, Avagnone, Aveto, Lavagna (v. anche Arno, Var, Vara, Varese Ligure, Varsi)
arbiu
abbeveratoio, mangiatoia, fontana
arpe "alpe" (voce di antico celto-ligure)
alpeggio, luogo montano per il pascolo estivo
cfr. Alpe di Gorreto, Alpe di Vobbia, monte Alpe, Alpepiana, Alpicella di Santo Stefano d'Aveto, Alpicella del Brugneto
arsöra "arsura"
luogo secco?
cfr. torrente Arzola, Montarsolo
asereju "acereto"
luogo dove crescono aceri
cfr. Acero, Assereto di Avosso, monte Aserei, monte Asireigo (oggi Chiappo)
banno (voce celtica)
barro (voce celtica)
sommità o cinta di legno
cfr. Barostro, Barisonzo (e monte Barro presso Lecco)
bastia, bastita
fortificazione provvisoria in materiali deperibili
cfr. Bastita di Garbagna, Bastia di Rottofreno, Rocca della Bastia a Pietrafraccia, Rocca Bastia a Rezzoaglio
bedu, beu "beudo"
canale artificiale, spesso associato a un mulino
Bedo di Collegio, canale Bedo di Bobbio
bocco
bocca di valico, accesso a un passo montano
cfr. passo del Bocco di Mezzanego, passo del Bocco di Bargone, passo del Bocco di S. Stefano d'Aveto, loc. Bocco del Brallo, passo della Bocchetta, Bocco di Leivi
bòssola
luogo dove crescono arbusti spinosi (bösre, bargnö')
cfr. monte Bossola, Bozzola di Valverde
botassu "bottazzo"
piccolo invaso artificiale ad uso molitorio
cfr. Casa del Bottazzo in val d'Aveto, lago del Botasso presso Ottone
brich "bricco"
cima
cfr. Bruggi (dialetto Brigi), Brienzone di Pozzol Groppo, bric Carana, bric della Torre di Vobbia, bric d'Alvaia sopra Selvapiana, bric del Dente
brigneto, brugneto "prugneto"
luogo dove crescono prugne
cfr. mulino, torrente e lago del Brugneto, Brugneto di Ferriere, Brignole di Cabanne, Brignano Frascata, Brugnoni
bufalora "boffalora"
luogo dove soffia il vento
cfr. Buffalora presso San Damiano al Colle, rio Boffalora presso Bobbio, castello di Boffalora presso Agazzano, cascina Boffalora di Volpedo
buji, buggi
arnie, anche ricavate entro tronchi
cfr. forse Bogli, Boglianca dei Campassi, Bogliasco, monte Boglelio, monte Buio
cabane "capanne"
costruzioni di montagna con tetto spiovente per riparo di pastori e bestiame o deposito di foraggio
cfr.
Cabanne, Capanne di Cosola, Capanne di Carrega, Capannette di Pei
calsinera "calcinaia"
luogo dove si produce calce
cfr. Calcinaia di San Colombano Certenoli, Calcinara di Ziano Piacentino, Calcinara di Rezzoaglio, Calcinara di Uscio, Calcinera di Bobbio
càmera
terreno demaniale
cfr. Camere Vecchie, Camere Nuove, bosco della Camera
caminata
canva "canepa"
cantina, magazzino delle derrate alimentari negli insediamenti curtensi altomedievali
cfr. Canevino, Canevizza, Canavissolo, Canedo, Canaussa
carmu "carmo"
luogo elevato, incrocio di strade di montagna? o devoto al biblico monte Carmelo?
cfr. monte Carmo di Carrega, monte Carmo di Busalla con chiesa in cima, monte Carmetto di Vegni, Carrega Ligure, passo del Carmine di Zavattarello
carpeneju "carpineto"
bosco di carpini
cfr. Carpeneto di Fascia, Carpeneto di Neirone, Carpeneta in valle Scrivia
cassan (voce celtica)
quercia
cfr. Cassano Spinola, Cassano in val di Nizza, Cassano di Centenaro, di Ponte dell'Olio (nei pressi la frazione Querceto)
castagnöa "castagnola"
castlà "castellaro"
fortificazione, spesso in quota
cfr. Castellaro
cazaregiu
caseggiato isolato di forma allungata
cfr. Casaleggio, Casaliggio, Casareggio
cazun "casoni"
costruzioni per la pastorizia in pietra con copertura in "ciappe"
cfr. Casoni di Fontanigorda, Casone di Vegni
cella
insediamento di monaci
cfr. Cella di Varzi, Villacella
ciappa "chiappa"
lastra di pietra, talvolta usata in antiche sepolture
cfr. Chiappa, Chiapparo di Vegni, Chiappelli di Mezzano, monte Chiappo, Ciappa Liscia
colla "colle"
valico, passo, come nel francese col
cfr. Colla di Ozzola, Colla di Brugneto, Colla di Gambaro, Colletta di Montoggio, Collavalle di Ferriere, Colla di Rovegno, passo del Colletto, cima Colletta
cordaressa (latino villa cordaritia)
località con laboratori di cordai
cfr. Cordarezza e rio Cordarezza di Marsaglia
corle, colre
luogo dove crescono nocciole, o anche dove ci sono molte strade che girano
cfr. Colleri, Collerine, Collistano, Curletti, cima Colletta, Pian dei Curli di Mongiardino, Pian dei Curli di Tonno
cornale
luogo dove crescono cornioli
cfr. Cornaletto, Cornareto, Cornaro
corte (latino curtis)
unità economico-amministrativa longobarda
cfr. Corte Brugnatella, Cortevezzo, Secorte di Alpepiana, Corte di Coli, Corticelli
costa "costa", "costiolo"
crinale, contrafforte
cfr. Costalta di Romagnese, Costa Calderaia, Costalunga di Rondanina, Costalunga di Montoggio, Costa Vescovato, Costiere di Coli, Costasecca di Orero, Costa di Groppo Ducale, Costiolo
cravì "caprile"
alloggio di capre
cfr. Caprieto, Caprile di Propata, Clavarezza, monte Cravì, Montecapraro
crenna
spaccatura, fenditura
cfr. rio Crenna e Ponte Crenna, Bocca di Crenna
crigno (voce longobarda)
ossa, rocce biancastre simili a ossa
cfr. monte Crigno di Mezzano Scotti (e Grigne lecchesi)
cruxe "croce"
incrocio, spesso presidiato da una croce
cfr. Crocefieschi, Croce di Rovegno, Crocetta d'Orero, Crociglia di Zavattarello, passo del Crociglia, Scoffera (da Crux Ferrea)
cröza "crosa"
stradina incassata fra terreni, come la famosa cröza de ma di De André e il francese chemin creux
cfr. Cröza: località di Nivione, di Pizzocorno ecc.; Croso di Campassi; Crosi in val Brevenna; mulino di Chiappa Crosa
cüccu "cucco" (voce prelatina)
cocuzzolo, cima
cfr. monte Cucco, Montecucco, Cuccavello, v. anche Moncucco
cugnu "cuneo, connio"
terreno isolato, spesso compreso fra due corsi d'acqua confluenti
cfr. Conio Aveno, Connio di Carrega, Connio della Cascina, Cugno Longo, Cogno San Bassano, Cogno San Savino (e la città di Cuneo)
cunfiente "confluente"
degu, dug- (latino decussis)
cippo di confine, anche fra municipia romani [Petracco Sicardi]
cfr. Dego di Varzi, Dego di Montoggio, Degara di Bobbio, castello del Dego presso Bobbio, monte Dego, Groppoducale, monte Dugara di Torrio, Pradovera (Petra Dugaria)
dour (voce celtica)
acqua
cfr. Dova, Dovanelli?
dubra (voce celtica)
acqua
cfr. Dorba, Dorbora, torrente Dorbora, v. Dorbora di Bardi
ebur (voce latina)
pianta o bosco di tasso
cfr. monte Ebro, Montébore (v. anche Eburacum, oggi York)
fascia "fascia"
terrazzamento coltivato
cfr. Fascia, Fascia di Carlo, monte Fasce
feregarö'
luogo dove crescono felci
cfr. passo del Fregarolo, Feligara, Figarolo di Lorsica?
ferriere
filagni
filari, in particolare di viti
cfr. Filagni di Nivione
filetto (greco philakterion)
avamposto difensivo bizantino risalente alla guerra con i Longobardi
cfr. Costa Filietto di Bobbio (anche Filattiera e Filetto in Lunigiana)
finale
termine di confine, solitamente coincidente con un corso d'acqua
cfr. Ruffinati (Rivus Finalis), Costafinale + rio Ruffinale presso Portofino e in val di Taro
fo
faggio
cfr. Forotondo, monte Croce dei Fo, Fego?, Valformosa?
fornace
costruzione per cuocere materiali da costruzione
cfr. Fornacioni di Bobbio, Fornace di Montesegale, Fornace Laccio
fort, fuurt
guado
cfr. Fortunago
frasineju "frassineto"
fràvega
luogo dove crescono castagne, oppure fucina
cfr. Fabbrica Curone, Fabbrica di Ottone, Fabbrica in val Grue, Fravica di Pianello
fricciu
pascolo collettivo estivo
cfr. Fricciallo in alta val Trebbia, Fricciaro di Fallarosa, Freccia di Fraconalto
fujà, fujè "fogliata"
altura usata per falò annuali
cfr. Fogliata di Donderi, Fogliarini di Montoggio, Madonna della Fogliata di Volpedo
fullu "follo"
gaba
salice
cfr. Gabbione, Gabbiano, rio Gabbioni presso Bruggi
gall-, longobardo wald
bosco demaniale regio
cfr. Pergallini (Nibbiano), Pre' Galli di Dova, Gallinaria di Cicagna, Galla di Borgo Priolo, Costa Gallotti di Montalto Pavese, Noce del Gallo di Pianello, Casa dei Galli di Rezzoaglio, Casa dei Gallini di Groppallo, Gallosi di Vernasca, lago del Gallo in val d'Arda
garba (voce germanica)
covone
cfr. Garbagna, Garba di Rezzoaglio
gattar, gattor (germanico wasser)
acqua
cfr. Gattorna, Cattaragna
gava
sella orografica?
cfr. Gavadi, Gavazzana, Pietragavina, passo della Gava, Gavi Ligure?
gazzu "gazzo, gaggio" (voce longobarda dal germanico ga haga)
bosco fiscale o comune
cfr. Gazzo di Busalla, Gazzolo di Montoggio
gèra
alveo sassoso di torrente
cfr. Giara di San Sebastiano Curone, Giarella in val Curone, Ghiare in val Sisola, Gerra di Caratta, la Gera o torrente Cassingheno
ghiffi (longobardo wiffi)
ciuffo di paglia posto come segnale
cfr. Monteghirfo, Gherfo in val Brevenna, monte Ghiffi
giarö' "ghiareto"
terreno con roccia friabile
cfr. Giarola, Giarone di Godiasco, monte Giarolo, La Gioia...
gragnöa
luogo esposto alla grandine
cfr. Gragnolosa di Rezzoaglio (anche Gragnola in Lunigiana)
grava (voce ligure)
ghiaia
cfr. Gravanago, Grava, torrente Graveglia
grem
bagnare
cfr. Gremiasco, Gramizzola?, Gramizza?
gruppu "groppo"
guardia (franco-longobardo warda)
presidio di confine
cfr. Guardamonte, Guardia di Ceranesi, varie Madonna della Guardia, Gualdrà di Savignone
gura, gureju "gorra, gorreto"
luogo umido dove crescono salici
cfr. Gorreto, Gorreto di Ballini, Gorra di Avosso, Gorretta di Montoggio, Gorazze
ìzua "isola"
luogo circondato da corsi d'acqua, spesso confuenti
cfr. Isola del Cantone, Isola di Rovegno, Isola di Avagnone, Esola, Lisore, Lisorastro, Isolabuona, Isolarotonda, Isoletta
inciza "incisa"
valico, specialmente roccioso
cfr. passo dell'Incisa di Vobbia, passo dell'Incisa presso il Ramaceto, passo dell'Incisa sul monte Penna (e il noto passo della Cisa)
lagu "lago"
luogo che si imbeve di acqua e forma pozze temporanee
cfr. Lago presso Montarsolo, Lago Cerreto, Lago Patrono, Lagobisione, Madonna del Lago di Garbagna
lama (voce longobarda)
luogo basso e paludoso, o terreno sconvolto da frana non ancora ricostituito a bosco, con pietrame, massi e terra vergine
cfr. Lama, lago delle Lame, Cian da Lamma in val Cichero
lavagiu
pozza fangosa
cfr. Lavaggio di Agneto, Lavagi di Cosola, costa di Lavaggio di Montoggio, Lavaggio in valle Sturla, Lavaggi di Moconesi
ligos "ligozzo" (latino laquedocium)
roggia, canale di irrigazione
cfr. Dü Ligos (località di Volpedo alla biforcazione di una roggia)
livello
terreno concesso in affitto
cfr. Livelli, Livellato
lögu "luogo"
dal latino lucus, terreno destinato allo sfruttamento collettivo
cfr. Loco, il Luogo presso Montarsolo, Lumarzo (lat. Lucus Martius), ?Ca' de Lucchi di Pozzol Groppo
lubia
frana; anche zlübià franare
cfr. la Lubia di Fabbrica Curone, Libia di Senarega, Libiola, Croce Lobbi e forse Obbi, Vobbia, Montoggio
lùvegu, lùigu (dal latino ad opacum, cfr. francese ubac)
luogo poco soleggiato
cfr. Lóvari, Luega di Montoggio, zona Luvega presso Propata e presso Conio Aveno
ma(n)gia (latino mansio)
stazione di sosta
cfr. Magioncalda, Mangiarosto di Farini, Masone, monte Mangiapane in val Perino
mareju
luogo dove crescono meli?
cfr. Mareto, Mareta, Mereta, Mileto
marencu
luogo sulle vie dirette al mare?
cfr. Costamarenga, Fontana Marenga, Marengo di Alessandria
maxea
muro a secco che delimita terrazzamenti agricoli
cfr. Maxena di Bargagli, Maxena fraz. di Chiavari
mezzu "mezzo"
insediamento a mezza costa oppure ad un crocevia importante
cfr. Mezzànego, Vicomezzano, Mezzoni di Montebruno, Mezzano Scotti, monte di Mezzo
möja "moglia"
muntà "montà"
salita, erta
cfr. Montà di Travo, Montànesi, Montale Celli, Molino della Montà presso Rocca Susella (e Montà di Bogino ritratta da Pellizza da Volpedo, "montà del Ponte" (Organasco) nella ballata del Draghino)
munte "monte"
come sinonimo di alpe, territorio destinato allo sfruttamento collettivo come pascolo o bosco
cfr. Ca' del Monte, Guardamonte, Montagna di Fascia sopra Nervi
nava, nà (voce ligure)
vallone, conca, depressione
cfr. Navoni di Garaventa, Campo di Nè, Nè, lago della Nava, la Nave sul monte Penna
növu "nuovo"
insediamento di più recente fondazione
cfr. Borgonovo Val Tidone, Borgonovo Ligure, Casanova Staffora, Casanova Val Tidone, Casanova di Casteggio, Castelnovo Val Tidone, Castelnuovo Scrivia, Villanova di Bettola
paderno lat. paternus
fondo derivante da eredità
Lago Patrono, Paderna in valle Scrivia, Paderna di Pontenure, Padri di Bettola, antica abbazia di Patrania presso Torriglia
panigà "panicale"
coltivazione di miglio
cfr. Panigà presso Zavattarello e presso Sant'Olcese, Cian Panigà in val Cichero, Panigaro di Genova
pareju
luogo dove crescono peri?
cfr. Pareto di Fabbrica Curone, Pareto in val Brevenna, Pareto in val d'Aveto, Pej (lat. Castrum Piri)
pertüz "pertugio"
stretto passaggio
cfr. Pertuso in val Borbera, Pertuso di Ponte Nizza, Pertuso di Ferriere
penna (voce celtica: in Bretagna ancora pen "promontorio")
punta, vetta
cfr. monte Penna, monte Pénice, monte Pénola, Appennino
pessina "peschiera"
allevamento di pesce
cfr. Pessinate, Pissino di Gorreto, Pescina in val d'Aveto
piane, ciane
pieve
pieve: divisione amministrativa rurale medievale centrata in una chiesa
cfr. Pieve di Montarsolo, Pieve Dugliara, Pieve di Momperone, Pieve San Zaccaria, Pievetta
pissu "pizzo"
altura particolarmente ripida o impervia
Pizzocorno, Pizzofreddo, Pizzonero
posa
punto di sosta dei mulattieri dove veniva posato il carico
cfr. Posale in val Curiasca, passo del Bozale, Posa dei Morti in val d'Aveto
pra "prato" (voce latina)
terreno erboso
Pradella di Romagnese, Prato Pallavicino, Pradello di Bettola, Pradellino di Travo, monte Pradegna, Prato Sopralacroce, Centernaro Prato, Castellaro Prato, Prarolo di Isola del Cantone
Praggia (latino pratula)
prati di modesta estensione
cfr. Praggia di Corte Brugnatella, monte Pradegna, Pradaglione di Coli, piani di Praglia
prodonno (latino pro dominus)
proprietà coltivata a diretto beneficio del proprietario
cfr. Prodongo di Brallo, Prodonno di Isola del Cantone, Prodona di Spineto Scrivia
pumeju
meleto
cfr. Pometo di Ruino, Pomaro in val Luretta
preda, pria "pietra"
roccia fortificata
cfr. castello della Pietra, Pietra Parcellara, Pietra Perduca, Pietra Corva, Pregola, monte Prela
pussa, pussö'
scarico di letame o acqua, depressione, sorgente
cfr. Piuzzo, Puzzeco, Pozzol Groppo, Pozzallo...
ravina (voce francese)
fossato incassato scavato da un rio
cfr. Ravina, Ravine, Ravinelle di Torriglia, fontana Ravinella di Bogli, fosso Arvinela presso Bralello
rijà (nel Piemonte orientale urià, urial con fusione dell'articolo)
rio
Ca' du Rijà a Suzzi
riva
dislivello, luogo dirupato
cfr. Rivanazzano, Rivarossa, Rivalta Trebbia, Rivalta Scrivia, Riva di Menconico, Riva di Ponte dell'Olio, Rivebelle, Rivarola di Carasco, Ripe Rosse di Roccatagliata, Sottoripa di Montebruno
runcu "ronco"
terreno reso coltivabile abbattendo la vegetazione (spesso roveri sostituiti con castagni) ed eventualmente costruendo terrazze, bosco governato
cfr. Ronco Scrivia, Roncopiano, Roncolongo, Ronco Paolo, Ronco Andrea, Roncoli, monte Ronconovo
rundanaja
fondo di forma circolare (o luogo frequentato da rondini?)
cfr. Rondanina in val Brugneto e val Tidone, Rondanera di Travo e Corte Brugnatella, Rondanaia di S. Stefano d'Aveto, monte Poggio Rondino, Lago Riondo in val d'Aveto
rúvar "rovere"
quercia
cfr. Rovereto, Roverassa, Rovaiolo, Rovaiola
saà "salata"
deposito del sale
cfr. Salata di Vobbia, Salata di Mongiardino, Costa Salata, Sarmoria di Vobbia, Sermoria di Gavi, Zermogliano
sala "sala" (voce longobarda)
unità amministrativa terriera
cfr. Sala di Santa Margherita Staffora, Sala Mandelli, Sala Inferiore e Superiore di Godiasco
sanguneju "sanguineto"
sanguinella, arbusto con si facevano le ramazze
cfr. Sanguineto val di Noci, Sanguineto di Marsaglia, Samboneto, Sanguignano di Montesegale
sapellu
mucchio di terra, sbarramento
cfr. mulino del Malsapello (dove una frana sull'Aveto aveva originato paludi), lago di Pian Sapeio in valle Sturla
satu "salto" (voce latina)
scabia "scabbia"
bosco tagliato periodicamente
cfr. Scabbia, Scabbiabella, Scabbiamara, Scabiazza di Coli
scaglia
luogo roccioso o con roccia che si sfalda
cfr. Scaglia, passo della Scoglina
scagnu "sedile"
luogo di appoggio o pianeggiante
cfr. Scagnelli, Casa Scagni di Golferenzo, Scagni di Borgo Priolo
scurtegaa "scorticata"
?
cfr. Scorticata di Barbagelata, Scurtegaa di Pentema
selva "selva"
territorio destinato allo sfruttamento comune del terreno, o querceto destinato all'allevamento di suini
cfr. Selva di Cerignale, Selva di San Sebastiano, Selva di Ferriere, Selvapiana, Selvarezza di Cerignale, Selva di Vobbia
seppa "ceppo"
parte basale di un albero rimanente dopo il suo crollo o taglio
cfr. Zeppado di Montebruno, Seppioni di Montebruno, colle della Seppa fra Bruggi e Negruzzo
sereju "cerreto"
sera "serra"
sega, segheria
cfr. Serra in alta val Trebbia, Serre di Pentema
"rilievo allungato"
cfr. Serra di Fabbrica Curone, Serra del Monte, Serravalle Scrivia
siresöra "ciresola"
luogo dove crescono ciliegi
cfr. Cerisola, Ciregna
stàffili (voce longobarda)
pali o lastre di confine
cfr. torrente Staffora
strada
strada
Stradella, Astrata, Strasserra presso Crocefieschi, Strassera presso Ottone, Strà presso Pianello
strupa
fascia vegetale per legare covoni, legna ecc.
cfr. Genova Struppa, Streppasese di Cantalupo, Propata (indicato in vecchie carte come Stropa)?
tar (voce celtica)
rapido, impetuoso riferito a un corso d'acqua
cfr. Tartago, Tartogni, Tortaro? (e fiume Taro)
tiglieto
luogo dove crescono tigli
cfr. Tegli, Teglio di Bettola, Tigliolo e Tigliorino di Borzonasca, Tiglieto
treb- (voce celtica)
insediamento
fiume Trebbia, Trebbiano val di Nizza, Trebecco val Tidone, Tribogna, Trebbiola di Torriglia, Trebbiola di Rivergaro, Trebbie Burche, Catribiasca
turnaressa (latino villa tornaritia)
luogo con costruttori o utilizzatori di tornii per legno
cfr. Tornarezza di Ferriere, Tornarezza di Borzonasca, Tornara di Groppallo
uneju "oneto" (dal latino alnetus)
ontaneto
cfr. Oneto, Villa Oneto
uspidal "ospedale"
luogo di sosta per i pellegrini
cfr. Ospedale di Bargagli, Ospedale rione di Fabbrica Curone
urseize "olcese", lat. ursicinus
frequentato da orsi
cfr. Sant'Olcese, Olcesi di Torriglia, Rocca d'Olgisio
var-
vedi ar-
ventaröa (latino adventum)
punto d'arrivo
cfr. Ventarola di Rezzoaglio, Ventarola di Casanova
vessa, vezza
veccia
cfr. Vézimo?
viganu "vicano, vigano"
territorio destinato agli usi comuni del paese (vicus)
cfr. Vigana di Dernice
vigu "vico, vigo"
paese sede di divisione amministrativa ligure-romana
cfr. Vicosoprano, Vicomezzano, Vigo, Vigomarito, Vigoponzo, Vigogna di Vobbia, Volpedo (lat. Vicus Pedudis)
villa
frazione
cfr. Villacella, Villa Noci, Villavecchia di Ronco Scrivia, Giuperlavilla di Cosola
vurpaja
zerb "gerbido"
terreno incolto, non fertile
cfr. Zerba, Zerbo di Rovegno, Gerbidi di Sale
zögu, zövu, zuo "giogo, giovo"
giogo, anche nel senso di valico
cfr. passo del Giovà, passo dello Zovallo, passo dei Giovi, Oltregiogo
-agna
acqua
cfr. Cassagna, Davagna, Cicagna, Garbagna, Mesagna di Alpepiana, Priagna, ?Rezzoaglio già Rusagni, torrente Avagnone, torrente Lavagna
-ago (voce celtica)
cfr. Fortunago, Stefanago, Gravanago di Fortunago, Tavernago, Mossago di Varzi, Marzonago di Pecorara, Verago di Nibbiano, Rossago di S. Ponzo Semola
-allo (voce ligure)
cfr. Bargagli già Bragalla, Brallo, Busalla, Fricciallo, Groppallo, Pozzallo, Vigallo (Pontecurone)
-ànego
cfr. Mezzanego, Mignanego, Moranego, Sottanego
-ànesi
cfr. Cassanesi, Ceranesi, Pannesi
-ano (voce latina)
possedimento terriero (prediale) della persona dal nome indicato nella parte precedente
cfr. Ancarano, Piozzano, Lugagnano, Carmiano, Lisignano, Marzano, Fabbiano, Cassano Spinola, Cassano di Ponte dell'Olio, Cassano di Ferriere, Chiulano, Foppiano, Bobbiano, Gadignano, Corano, Ziano, Azzano, Veano, Verano, Vigonzano, Carezzano, Sevizzano di Pecorara, Rosano, Stazzano, Vidiano, Nibbiano, Musigliano, Nazzano/Rivanazzano
-asco (voce ligure)
corso d'acqua
cfr. Amborzasco, Borzonasca, Godiasco, Soriasco, Canfernasca, Carisasca di Cerignale, Casasco, Ponte Organasco, Camincasca di Mongiardino L., Donelasco, Magnasco, Carasco, Morasco di Montoggio, Sarmadasco di Ferriere, Pezzonasca di Moconesi, Albarasca di Stazzano, Avolasca, Cornigliasca di Carezzano, Borlasca di Isola del Cantone, Bosonasco di Piozzano, Biagasco, Gremiasco, Martinasco, Morasco di Pecorara, Virasco di Borgonovo V. T., San Pietro Casasco, monte Maggiorasca
-assi
in val Lemme: Generassi, Peassi; in val Borbera: Borassi, Campassi, Centrassi, Gianassi di Pallavicino, Selvagnassi, Zebedassi di Dernice; in val Grue: Lovassi, Magrassi; in val Curone: Brentassi, Colombassi, Garadassi, Gregassi, Lunassi, Morigliassi, Restegassi, Zebedassi di Momperone; in valle Staffora: Bognassi, Corbesassi, Vendemiassi; in val Trebbia: Bertassi, Frassi; inoltre cfr. Avosso, Fontanasse, Proverasso; in Fontanabuona: Cognazzi.
-enzo
cfr. Golferenzo, Poggio Pornenzo e Frenzo di S. Maria della Versa, Totonenzo di Romagnese, Vallerenzo di Pecorara
-essa (-ezza, latino -itia)
attività agricole o manifatturiere
cfr. Vaccarezza, Tornarezza, Cordarezza, Clavarezza, Salvarezza, Selvarezza
-ona/e
corso d'acqua
cfr. Ottone, Grondona, Grondone, Mondondone, Nivione, Neirone, Ascona, Bertone, Tortona, Tidone, Chiarone, Curone, Terenzone
a cura di Claudio Gnoli e Giacomo Turco
Dove comincia l'Appennino.
Toponimi frequenti / redazione ; © autori -- <https://www.appennino4p.it/toponimi.htm> : 2020.02 - 2025.09 -
(fino a 2020.02 parte della pagina Parole)